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Jan 26, 2024

Un approccio intersezionale per esplorare le realtà vissute e sfruttare la creatività dei giovani delle minoranze etniche per ottenere vantaggi in termini di salute: protocollo per uno studio con metodo misto multifase

BMC Public Health volume 23, numero articolo: 1110 (2023) Citare questo articolo

Dettagli sulle metriche

Comprendere la diversità e la molteplicità delle identità vissute dai giovani ad Aotearoa (nome del paese Te reo Māori) in Nuova Zelanda (NZ) è vitale per promuovere il loro benessere. I giovani delle minoranze etniche (EMY) in Nuova Zelanda (definiti come coloro che si identificano con origini etniche asiatiche, mediorientali, latinoamericane e africane) sono stati storicamente sottovalutati e sottostimati, nonostante riferiscano elevati livelli di discriminazione, uno dei principali determinanti della salute mentale e benessere e potenzialmente un indicatore di altre disuguaglianze. In questo articolo descriviamo il protocollo per uno studio pluriennale che esamina, utilizzando un approccio intersezionale, come molteplici identità emarginate influiscono sul benessere mentale ed emotivo di EMY.

Questo è uno studio multifase e multimetodo progettato per catturare la diversità delle realtà vissute degli EMY che si autoidentificano con una o più identità intersecanti marginali aggiuntive (la popolazione qui denominata EMYi). La fase 1 (studio descrittivo) comporterà analisi secondarie di indagini nazionali per esaminare la prevalenza e le relazioni tra discriminazione e benessere di EMYi. La fase 2 (Studio sul discorso pubblico) analizzerà i dati provenienti dalle narrazioni dei media, integrati da interviste con le parti interessate per esplorare i discorsi su EMYi. La fase 3 (Studio sull'esperienza vissuta) esaminerà le esperienze vissute di EMYi per discutere le sfide e le fonti di resilienza e il modo in cui queste sono influenzate dal discorso pubblico. La Fase 4 (fase di co-progettazione) utilizzerà un approccio creativo incentrato sui giovani e partecipativo e coinvolgerà EMYi, mentori creativi e soggetti interessati del servizio sanitario, della politica e della comunità come partner di ricerca e consulenti. Impiegherà metodi creativi generativi partecipativi per esplorare soluzioni basate sui punti di forza per le esperienze discriminatorie.

Questo studio esplorerà le implicazioni del discorso pubblico, del razzismo e delle molteplici forme di emarginazione sul benessere di EMYi. Si prevede che fornirà prove sugli impatti dell’emarginazione sul loro benessere mentale ed emotivo e informerà pratiche e politiche sanitarie reattive. Utilizzando strumenti di ricerca consolidati e mezzi creativi innovativi, consentirà a EMYi di proporre le proprie soluzioni basate sulla forza. Inoltre, la ricerca empirica basata sulla popolazione sull’intersezionalità e sulla salute è ancora nascente, ed è ancora più scarsa in relazione ai giovani. Questo studio presenterà la possibilità di espandere la sua applicabilità nella ricerca sulla sanità pubblica focalizzata sulle comunità sottoservite.

Rapporti di revisione tra pari

I gruppi minoritari etnici sono una popolazione storicamente poco studiata ad Aotearoa in Nuova Zelanda (NZ) [1, 2] e a livello internazionale [3, 4]. Nel 2018, il 20% della popolazione giovanile neozelandese comprendeva coloro che si identificavano con origini etniche asiatiche, mediorientali, latinoamericane e africane (denominate in questo documento "minoranze etniche") [5]. Le minoranze etniche in Nuova Zelanda risiedono come cittadini, residenti permanenti, studenti internazionali, migranti recenti e/o rifugiati. La ricerca esistente evidenzia alti tassi di discriminazione, bullismo e disagio psicologico tra le persone etniche, portando ad un maggiore impulso per la ricerca rilevante per le politiche [6,7,8,9,10]. Le esperienze di salute e benessere in genere sono state discusse come una conseguenza dell'etnicità, come se essere un "asiatico" o un "mediorientale" avesse un effetto isolato. Tuttavia, una singola dimensione sociale, vale a dire l’etnicità, raramente ha un impatto segregante sulle popolazioni; piuttosto, le esperienze di salute e benessere sono il risultato di un’intersezione di identità sociali.

I giovani possono identificarsi con molteplici indicatori sociali come razza ed etnia, diverse identità di genere e sessualità, abilità e disabilità e status socioeconomico, tra gli altri assi sociali (Fig. 1). Queste identità interagiscono tra loro e con gli ambienti socio-culturali e politici più ampi in cui vivono agendo, in modo efficace, come determinanti a monte che spesso si manifestano anche come molteplici livelli di oppressione [11].

 30%) at the time of initiation of Phase 4 activities, we will recruit new participants using the recruitment strategy used for Phase 3./p>

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