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Jul 12, 2023

Web3 aggiunge un livello semantico a Ethereum per una società decentralizzata

Questo nuovo protocollo Web3 basato sulle relazioni integra grafici sociali decentralizzati, identità e intelligenza artificiale per aggiungere contesto sociale ai profili Web3.

Concentrarsi troppo sulla tokenizzazione degli asset invece che sulla codifica delle relazioni sociali di fiducia è stata una delle principali lamentele riguardanti lo stato attuale del Web3 che ha trovato voce chiara in un documento di metà 2022 pubblicato dal co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin insieme a E. Glen Weyl e Puja Ohlhaver. Intitolato "Decentralized Society: Finding Web3's Soul", l'articolo esplora i soulbound token (SBT), una forma unica di token non fungibili (NFT) che rappresentano le credenziali di un utente.

Secondo gli autori, non trasferibili per natura, gli SBT hanno il potenziale per svolgere un ruolo chiave nella costruzione di una società decentralizzata. Tuttavia, mentre un SBT verifica le credenziali, le affiliazioni e gli impegni di un individuo, manca il contesto sociale richiesto per una società decentralizzata, rappresentando solo metà della risposta.

I grafici sociali decentralizzati fungono da ponte tra gli SBT e la società rappresentando la rete di relazioni interconnesse di ciascun utente attraverso i social network. In combinazione con SBT verificabili pubblicamente, i grafici sociali decentralizzati offrono un’opportunità per conferire agli utenti un maggiore controllo sulle proprie identità online, affrontando al contempo le preoccupazioni sulla privacy, la sicurezza e la proprietà diffuse dai social network centralizzati.

I social media sono diventati uno dei principali casi d'uso di Internet durante gli anni 2010, con una base di utenti che ha raggiunto i 4,7 miliardi in tutto il mondo, secondo i rapporti del 2022. L'onboarding anche di una frazione della base di utenti Web2 su Web3 espanderebbe l'ecosistema blockchain e crittografico di un margine significativo.

I social network possono trarre vantaggio dall’apertura e dalla decentralizzazione della tecnologia blockchain per restituire controllo e sovranità agli utenti. Tuttavia, sebbene sia relativamente semplice integrare la blockchain in un social network, le persone raramente utilizzano una sola piattaforma di social media. Infatti, secondo la ricerca, gli utenti trascorrono in media il tempo su più di sei diversi social network. Poiché la blockchain deve ancora avere qualcosa di simile al protocollo HTTP del web o OAuth per i social network, l’interoperabilità rappresenta una sfida importante.

Le startup Web3 stanno ora correndo per trovare l’equilibrio ideale tra interoperabilità, privacy e proprietà dei dati incentrata sull’utente per integrare il prossimo miliardo di persone in una società decentralizzata. Per consentire agli utenti di creare un'identità online con un contesto sociale, Relation Labs, una società Web3 con sede a Hong Kong sostenuta dal gruppo di servizi finanziari per asset digitali HashKey, ha sviluppato SBT semantici, noti anche come EIP-6239, su Ethereum.

Lo "strato semantico" degli SBT consente alle macchine di comprendere azioni complesse in modalità soggetto/predicato/oggetto. Quando una persona ne segue un'altra su Twitter, la macchina può coglierlo definendo il follower come soggetto, l'atto di seguire come predicato e l'utente che viene seguito come oggetto. Insieme alle connessioni sociali tra le persone, la semantica consente alle macchine o agli algoritmi di mappare la mappa delle relazioni interconnesse della società.

Allo stesso modo, Semantic SBT cattura le informazioni sociali incluse connessioni, approvazioni o contributi di rete collegati all'indirizzo del portafoglio di una persona con o senza un nome di profilo per rappresentare l'identità di un individuo con un contesto sociale come risorsa. Queste risorse sociali utilizzano i principi fondamentali della blockchain – decentralizzazione, immutabilità e trasparenza – per dare agli utenti Web3 il controllo sui propri dati e interazioni sociali.

Come opera un grafo sociale decentralizzato nel Web3. Fonte: Laboratori di relazione

Utilizzando lo standard di dati RDF del World Wide Web Consortium per una migliore interoperabilità, Relation Labs consente la codifica e la decodifica senza soluzione di continuità dei dati sociali con altre applicazioni e piattaforme decentralizzate (DApp). Ciò aiuta gli utenti a interagire con il proprio grafico sociale e l'identità decentralizzata attraverso diversi servizi. L'elevato livello di interoperabilità consente agli utenti Web3 di sfruttare le proprie connessioni sociali e la propria identità senza soluzione di continuità tra diverse applicazioni, con la chiave di accesso nelle mani dell'utente.

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