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Notizia

Aug 26, 2023

Il Papa esorta l'Assemblea episcopale italiana ad affrontare le sfide della Chiesa e del mondo

Di Salvatore Cernuzio

Il dialogo tra Papa Francesco e i vescovi italiani, lunedì pomeriggio, è stato franco e sereno. Il 22 maggio il Santo Padre ha incontrato gli oltre 200 vescovi della Conferenza episcopale italiana (CEI), riuniti in Vaticano per la 77ª Assemblea generale.

Si è parlato di giovani e vocazioni, di finanza e ideologie, di ministero dei presbiteri e dei seminari, di pace, di ambiente e di attenzione alla carità, quest'ultima delle quali il Papa ha espresso grande apprezzamento per la Chiesa italiana. Il Papa ha aperto i lavori dell'incontro primaverile dei vescovi, che si svolgerà da lunedì al 25 maggio nell'Aula Nuova del Sinodo, sul tema “Ascoltare ciò che lo Spirito dice alle Chiese: passi verso il discernimento”.

Il colloquio del Papa con i vescovi di tutte le regioni del Nord, del Sud e del Centro Italia è durato circa tre ore. Si è iniziato anticipatamente con un momento di preghiera comune e il saluto del Papa ai vescovi delle zone colpite dal nubifragio in Emilia-Romagna.

L'intero incontro, svoltosi a porte chiuse, è stato poi intervallato – come è consuetudine in queste occasioni – da domande (una quindicina) e risposte. Tra i temi principali, come riferito da alcuni vescovi a margine dell'incontro, il calo delle vocazioni, dei seminari e delle loro possibili fusioni. Al centro del colloquio c'è stato anche il ministero dei sacerdoti, ai quali, come sempre, il Papa ha chiesto ai vescovi di mostrare vicinanza.

Non sono mancati i riferimenti alla pace, in Ucraina e nel mondo, urgenza che riguarda tutti, poi alle ideologie del nostro tempo, poi ai diversi problemi culturali e alla questione economica, che spesso rappresentano una difficoltà per la Chiesa .

Al centro anche le questioni ambientali per le quali è necessario un cambio di mentalità. Uno 'stile nuovo' è quanto chiede anche il cammino sinodale che coinvolge la Chiesa dei cinque continenti. A ciò si accompagnava l'invito a prestare attenzione alle povertà, vecchie e nuove, e soprattutto a non far mai mancare la carità.

In particolare sull'aspetto caritativo, il Papa ha espresso la sua stima per la Conferenza episcopale italiana, da anni impegnata nell'accoglienza dei migranti e dei rifugiati.

Sul tema dei migranti, papa Francesco ha regalato a ciascuno dei vescovi italiani il libro 'Fratellino', un volume che racconta in modo lucido e a tratti crudo la vita del migrante Ibrahima Balde, trascritta dal poeta Amets Arzallus Antia. È la storia di un giovane guineano che ha lasciato il suo Paese per cercare il fratellino, il quale a sua volta è partito per raggiungere l'Europa, destinazione mai raggiunta. L'autore racconta i drammi vissuti in prima persona: la traversata del deserto, la tratta degli esseri umani, la prigionia, la tortura, il viaggio per mare, la morte.

Papa Francesco ha citato il libro in più occasioni, sia in alcune conferenze stampa sull'aereo di ritorno dai viaggi apostolici, sia in alcune udienze. Il più recente è stato quello con i profughi giunti in Europa per iniziativa congiunta di Sant'Egidio, delle Chiese evangeliche, della Tavola valdese e della Chiesa italiana, accolti in Vaticano lo scorso 18 marzo. Un 'libretto', lo ha definito il Papa, che tratteggia in tutta la sua drammaticità 'la Via Crucis' di tanti fratelli e sorelle nel mondo.

A margine dell'Assemblea, il Papa ha salutato i vescovi della regione italiana dell'Emilia-Romagna, colpita nei giorni scorsi da incessanti e devastanti alluvioni. Dopo aver ascoltato il racconto del dramma che le persone stanno vivendo e appreso dei tanti gesti di solidarietà messi in campo, Papa Francesco ha chiesto loro di portare la sua vicinanza alle comunità assicurando loro la sua preghiera personale.

All'inizio dell'incontro, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Bologna, ha raccontato quanto accaduto con il temporale, le diverse situazioni di difficoltà vissute dalla popolazione e i tanti gesti di solidarietà e di aiuto.

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